Entrato a far parte dei Ciclisti del Giovedì a settembre 2012, si è talmente entusiasmato per la nuova attività da avere già cambiato dieci biciclette in poco più di otto anni (oltre all'immancabile e sterminata gadgettistica annessa). Dopo un periodo di passione per il vintage, durante il quale ha utilizzato una Peugeot dell' 84, nel 2015 ha comprato una Wilier Triestina modello Izoard, con la quale ha partecipato al raid Ravenna-Aquileia. In seguito è passato a una splendida Cannondale Synapse, che vantava un colore verdone da urlo. Rubatagli la Cannondale nell'ottobre 2016, è salito per qualche mese
in sella a una GT Grade, bici americana di categoria "gravel" (cioè adatta ai percorsi misti) ma a primavera 2017 è tornato al primo amore, la Wilier modello Jareen, anche perché non riusciva a sopportare la tonalità nero-azzurra della GT. Il 2020 è stato l'anno "delle due biciclette". A febbraio sosituisce la Wilier con una Genesis modello Croix de Fer: con la Genesis, bici inglese sempre di categoria gravel, il nostro passa dall'alluminio all'acciaio, metallo più adatto a sostenere il suo peso già notevole ma ulteriormente cresciuto durante il lockdown. Nell'autunno 2020 affianca alla Genesis una Cannondale Synapse elettrica, grazie alla quale riesce a inerpicarsi fino all'Alpe del Vicerè (600 metri di dislivello) impresa che lo entusiasma oltremodo. Da settembre 2015 è stato acclamato nuovo Tour Leader in sostituzione del dimissionario Oderisio, che da allora si fregia del meritatissimo titolo di Tour Leader Emerito.

