Fisico asciutto e gamba scattante, Maurizio è, insieme a Luca, l'unico altro ciclista nato nei favolosi anni '50, quelli del rock'n'roll e delle pin-up alla Carroll Baker, ma soprattutto del mitico passaggio di borraccia tra Coppi e Bartali (si era al Tour del 1952). Personaggio dai molteplici interessi, durante le nostre gite ama dissertare dei più svariati argomenti ma soprattutto di politica, e questo malgrado dissertare di politica di questi tempi risulti spesso oltremodo deprimente. In realtà un argomento molto interessante sarebbe la sua bicicletta, che oltre alla marca pressoché sconosciuta sfoggia una

tonalità di colore decisamente misteriosa: viola? Fucsia? Lavanda? Ai posteri l'ardua sentenza...

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