Dopo reiterati tentativi di reclutamento da parte del fratello Pietro, entra finalmente in gruppo nella primavera del 2015, e com'era ampiamente prevedibile festeggia l'avvenimento acquistando DUE biciclette prima ancora di presentarsi al suo primo ritrovo in Darsena. Da allora in poi il tourbillon di velocipedi che lo vede protagonista è quasi impossibile da seguire, e impone una rigorosa cronologia: MARZO 2015 - compra su EBay da un amatore lucano un'elegante Bottecchia vintage con telaio cromato, che gli arriva smontata e deve quindi provvedere a far assemblare dal ciclista Detto Pietro in Porta Venezia.

Meno di una settimana dopo acquista dai mitici Federico e Gianluca di Equilibrio Urbano una scattante Wilier Triestina modello Asolo. GIUGNO 2015 - rileva la Wilier modello Izoard dal fratello Pietro, nel frattempo passato a una Cannondale, quindi trasferisce la Wilier Asolo nella sua casa di Sestri Levante e vende la Bottecchia all'amico Maurizio Di Giampaolo. DICEMBRE 2015 - fulminato sulla via di Damasco alla vista di una Schindelhauer (costosissimo gioiellino tedesco a scatto fisso con catena a cinghia) ne ordina seduta stante una su Internet. FEBBRAIO 2016 - arriva a Milano la Schindelhauer, che lui tiene in ufficio come "bici da città", continuando a usare la Wilier per le uscite in gruppo. MAGGIO 2016 - resosi conto che per girare con la Schindelhauer occorre avere meno di quarant'anni, un fisico semianoressico, la barbetta ben regolata e un paio di jeans neri attillati a caviglia scoperta (insomma, essere un fighetta) la vende su Internet perdendoci (a suo dire) pochissimo e la sostituisce con una meravigliosa Salsa modello Vaya Dehor, bici americana da trekking di un bel color verde oliva. DICEMBRE 2017 - dopo averla riportata da Sestri Levante, vende la Wilier Asolo a un collega d'ufficio e la sostituisce con una Cannondale Trail Neo elettrica, che gli permette di aggiungere le salite alle sue escursioni del fine settimane nell'entroterra ligure. MAGGIO 2018 - dopo aver fatto una fatica boia nel corso di una classica gita lunga da Sesto Calende ad Abbiategrasso, ritiene che la sua Salsa sia più pesante di una bagna cauda e decide di disfarsene: dopo visita canonica alla premiata coppia di marpioni Gianluca&Federico sceglie di costruirsi una bici su misura partendo da un telaio Ritchey di aspetto vintage ma costo very modern. La bici verrà battezzata degnamente nel raid Ferrara-Ravenna. APRILE 2019 - ormai in preda all'e-uforia (entusiasmo per la e-bike) "dà dentro" la gloriosa Izoard e prende una Cannondale Synapse Neo, bici da strada con motore elettrico dallo sgargiante color arancione che va a sostituire la Trail (a sua volta "data dentro") nei suoi possedimenti liguri. AUTUNNO 2020 - Ormai sempre più incline all'elettrico, acquista per i nostri giri una Cannondale Topstone di categoria gravel e inizia a pensare a chi poter vendere la Ritchey...
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